
Scegliere un tipo di riscaldamento, piuttosto che un altro non è assolutamente una scelta facile, quindi se stai costruendo e ristrutturando la casa, è giunto il momento di farsi qualche domanda.
Tradizionale o a terra
In questi anni sta prendendo piede il riscaldamento a pavimento che, grazie al sistema di’irraggiamento mantiene il calore costante da terra a soffitto e riduce i consumi energetici dall’8% al 30%, ma se decidi per questa soluzione devi tenere conto di una serie di particolari. Se la casa è in costruzione, non ci sono problemi ad installare questo tipo di riscaldamento, mente se la casa è in ristrutturazione, la scelta del riscaldamento a pavimento, potrebbe costare molto sia dal punto di vista economico sia da quello del tempo. Inoltre devi tenere conto che non puoi utilizzare qualsiasi tipo di pavimento desideri, in particolare se la tua idea era rivolta al parquet. Non tutti i tipi di pavimento in legno possono essere utilizzati in abbinamento al riscaldamento a terra perché il legno, con il calore, tende a rovinarsi e modificarsi, quindi dovrai scegliere un parquet specifico che costa relativamente di più.
Caldaia o stufa?
Hai deciso di scaldare la casa con le stufe a legna o pellet? Perfetto, però dovrai acquistare uno scaldacqua per i sanitari. Se invece utilizzi una caldaia non ci sarà bisogno dello scaldabagno, ma scegli una caldaia avanzata dal punto di vista tecnologico, in modo che ti dia la maggior resa energetica, con il maggior risparmio, come le caldaie Beretta, di cui potrai chiedere informazioni a chi fa assistenza caldaie Beretta a Roma.
Potresti optare anche per una caldaia a doppia fonte energetica: gas ed energia solare, sempre che hai la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici. In questo caso, i costi iniziali, saranno più elevati, ma riuscirai ad abbatterli in breve tempo ed avrai sempre calore ed acqua calda a portata di mano.