Kalle Rovanperä, dal rally alla Formula Uno: ultime news e differenze tra i due sport

Il campione finlandese lascia il WRC per una nuova sfida in pista con Toyota

Kalle Rovanperä, due volte campione del mondo di rally con Toyota Gazoo Racing (quotato su su betlabel.it.com), ha deciso di chiudere la sua avventura nel WRC al termine della stagione 2025. Il pilota finlandese, classe 2000, si prepara a un cambio di rotta radicale: dal mondo dei terreni sterrati alle monoposto della Super Formula giapponese. Un passaggio storico, che unisce curiosità e ambizione, e che apre un nuovo capitolo nella carriera del più giovane campione iridato nella storia del rally.

L’annuncio è arrivato da Toyota Gazoo Racing con una nota ufficiale che conferma il continuo supporto al pilota anche in questa nuova avventura.

L’addio al mondiale rally e la lettera ai tifosi

Rovanperä ha voluto annunciare personalmente la sua scelta attraverso una lunga lettera pubblicata sui social. “Scrivo per farvi sapere che ho deciso di ritirarmi dal World Rally Championship – ha esordito il finlandese –. Non è stata una decisione facile, ma so che è quella giusta per me, per inseguire altri sogni nel motorsport.”

Il pilota ha ripercorso i suoi anni nel WRC, dal debutto nel 2017 fino ai due titoli iridati conquistati nel 2022 e nel 2023 con la Toyota Yaris. “Da bambino il mio sogno era diventare un pilota WRC, vincere un rally e un giorno essere campione del mondo. Averlo realizzato a 22 anni è stata un’emozione indescrivibile. Ora sento che è arrivato il momento di cercare nuove sfide.”

Un ringraziamento speciale è andato al navigatore Jonne Halttunen, suo compagno di avventure fin dagli esordi: “Senza Jonne non sarei dove sono oggi. La sua amicizia e la sua professionalità sono state fondamentali.”

Il campione finlandese ha promesso impegno totale fino alla fine della stagione, dove mancano ancora tre appuntamenti decisivi: “Darò tutto per aiutare Toyota nella lotta al titolo costruttori e chiudere questo capitolo nel migliore dei modi.”

Dalla neve finlandese ai circuiti giapponesi: il progetto Super Formula

La nuova tappa della carriera di Rovanperä non sarà in Formula 1 – come alcuni titoli superficiali hanno lasciato intendere – ma in Super Formula, il massimo campionato giapponese di monoposto. Si tratta di una categoria molto tecnica, seconda solo alla F1 per prestazioni, dove corrono vetture Dallara spinte da motori Toyota e Honda.

Rovanperä affronterà un percorso di apprendimento intenso, come ha confermato lui stesso: “So che provenendo dai rally sarà una grande sfida, ma sono entusiasta. Insieme a Toyota Gazoo Racing abbiamo un piano per prepararci al meglio e imparare tutto ciò che serve per competere ad alto livello.”

La decisione non è casuale: Toyota punta a valorizzare il suo talento anche in contesti diversi, e la Super Formula rappresenta il banco di prova ideale per misurare le capacità di adattamento di un pilota abituato a ogni tipo di terreno, ma non ancora all’asfalto da corsa pura.

Kalle Rovanperä: i record e l’eredità nel WRC

Nato a Jyväskylä nel 2000 e figlio dell’ex pilota Harri Rovanperä, Kalle ha fatto il suo debutto mondiale nel 2017 al Rally di Gran Bretagna. Con 86 gare disputate, 18 vittorie e 257 prove speciali vinte, è diventato in breve tempo il nuovo volto del rally moderno.

Nel 2022 è entrato nella storia come il più giovane campione del mondo WRC, a soli 22 anni e un giorno, superando il record di Colin McRae che resisteva dal 1995. Due titoli consecutivi (2022 e 2023), una guida istintiva ma precisa e una maturità rara per la sua età gli hanno garantito un posto tra i grandi della disciplina.

Rally e Formula: due mondi agli antipodi

Il passaggio di Rovanperä dalla terra alle monoposto permette anche di riflettere sulle differenze profonde tra rally e gare su circuito.

Il rally è una disciplina che si disputa su strade pubbliche chiuse al traffico, spesso sterrate o innevate, con tratti cronometrati chiamati “prove speciali”. I piloti corrono uno alla volta contro il tempo, affrontando curve cieche, fondi irregolari, pioggia o neve, guidati dalle note del copilota. È una competizione che unisce resistenza, concentrazione e capacità di adattamento.

La Formula 1 (e le categorie affini come la Super Formula), invece, si corre su circuiti asfaltati con gare ruota a ruota. La velocità media è molto più alta e il livello di precisione richiesto è estremo: ogni curva si affronta al limite dell’aderenza, ogni decimo di secondo può fare la differenza. In pista conta la strategia, la gestione delle gomme, la capacità di leggere i rivali e la collaborazione costante con gli ingegneri al box.

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