Affidarsi a dei professionisti per conoscere il valore reale dell’oro usato al grammo, è fondamentale. L’oro che potreste avere a casa oppure in una cassetta di sicurezza, può essere di forme diverse, come lingotti, monete, medaglie, orologi e gioielli. In quest’ultimo caso, i criteri con cui stabilire il valore reale al grammo, sono molteplici e non sempre corrispondono solamente al peso. Conoscere tutte queste variabili è essenziale per farsi un’idea più precisa. Vediamo insieme come conoscere il valore reale di un gioiello d’oro usato.
Il valore aggiunto dei gioielli usati
Come anticipato, nel momento in cui farete valutare il valore dei vostri gioielli usati, dovrete prendere in considerazione alcuni fattori. Il primo di questi è capire se avete tra le mani un gioiello firmato da qualche marchio famoso oppure no. Quasi inutile sottolineare come una firma doni al monile un valore aggiunto. In questo specifico caso, quando vi recherete dal professionista per la sua valutazione, ad esempio in un compro oro, dovrete portare con voi il certificato o, eventualmente, la confezione originale (meglio ancora se entrambi), in grado di comprovarne l’autenticità.
Il secondo fattore in grado di influenzare notevolmente il valore del vostro gioiello, è il periodo preciso della collezione. In altre parole, se appartenente a mode passate, avrà sicuramente un valore inferiore rispetto a un modello più attuale, eccezion fatta per il caso in cui fosse già un oggetto vintage. Per quest’ultima situazione, la sua quotazione potrebbe essere più alta (ma anche bassissima, in base all’oggetto). In terza battuta, ma non per questo meno importante, ciò che è in grado di incidere molto sulla quotazione dei vostri gioielli, è il tipo di lavorazione.
In caso di monili molto elaborati, soprattutto se prodotti da manodopera molto specializzata o, magari, utilizzando qualche tecnica particolare, il valore al grammo sarà sicuramente superiore. Tutto questo, chiaramente, nel caso di una conservazione ottimale dell’oggetto. Anche lo stato stesso del gioiello può farne variare il prezzo. Qualsiasi graffio o ammaccatura riduce il valore del gioiello, perché dovrà essere riparato o necessiterà di alcuni interventi. Infine, un altro fattore che influenza il prezzo, è la tipologia di oro utilizzata all’epoca per produrre il vostro gioiello. In altre parole, l’oro impiegato può essere nuovo o rigenerato e il valore, si intuisce, è differente.
Quotazione dell’oro: consigli per non sbagliare
Quando vorrete vendere o far valutare i vostri preziosi, la qualità del compro oro a cui vi rivolgerete potrà fare la differenza. In ogni città, i negozi di compro oro sono numerosi e tale situazione è di fatto un vantaggio, perché la concorrenza fra tali negozi accresce le quotazioni dell’oro usato. Nonostante ciò, non tutti i servizi di compro oro sono in grado di offrire la stessa qualità. Da questo si evince come sia necessario rivolgersi solamente a professionisti dalla comprovata esperienza, anche perché, spesso, si tratta di far valutare e, successivamente, vendere oggetti anche dal valore molto alto, a volte intorno alle migliaia di euro. A Roma si consiglia di rivolgersi a Orolive per capire senza errore il valore dell’oro che si possiede.
Sempre parlando del professionista a cui rivolgersi, farlo in una gioielleria non è opportuno, perché la loro specializzazione è quella di vendere gioielli, non certo di valutare oro usato. Quando una gioielleria offre un servizio di questo tipo, dovrete tenere presente che non è il loro campo operativo.
Il valore del carato dell’oro
Nel momento in cui vi appresterete a far valutare il vostro oro, oltre a tutte le variabili precedentemente descritte, bisogna valutare anche quella del valore del carato. Qualsiasi fosse il prezzo del cartellino dell’oggetto nel momento in cui è stato acquistato, sarà differente da quello attuale, perché le quotazioni dell’oro variano di continuo. Il valore dell’oro, infatti, cambia sulla base delle variazioni dei mercati borsistici, nei quali, come risaputo, vengono scambiati i metalli preziosi, tra cui l’oro. Tali prezzi sono il risultato della domanda e dell’offerta, quindi del loro andamento. A seconda che possa prevalere l’una o l’altra, il prezzo dell’oro sale oppure scende nel corso del tempo.
Attualmente, il valore dell’oro usato varia su quanto stabilito dai mercati, in cui si genera il prezzo preso come riferimento in tutto il mondo. Per essere più chiari, il vostro oro potrebbe valere di meno, di più o anche molto di più di quanto sia stato pagato al momento dell’acquisto in passato. Come anticipato, uno dei fattori principali in grado di influenzare il valore dell’oro usato, è il peso, perché più un determinato oggetto è pesante, più la sua reale quotazione sarà elevata.
Nonostante il valore del carato non rappresenti l’unico metro di valutazione, è opportuno capire come venga calcolato e quanto incide sul prezzo finale. Il valore dell’oro che troverete sui giornali, è riferito solamente all’oro puro. Tale valore potrà essere espresso in euro per grammo o in dollari per oncia. Questo viene identificato in oro 999/1000, valore che indica come, su 1000 parti, 999 siano di oro, e viene definito oro 24 carati. L’oro 999 non è utilizzato per il commercio al dettaglio, ma impiegato per la produzione di lingotti. L’oro più commerciale, invece, è quello a 18 carati, impiegato per la produzione di gioielli, e definito oro 750, composto dal 75% di oro puro e dal restante 25% da una particolare lega formata da bronzo, argento e rame.
Moltiplicando il prezzo del valore di borsa dell’oro puro 24 carati per 0,75, si otterrà un valore indicativo dell’oro 18 carati. Tale procedimento, però, come spiegato, è solamente un modo per avere un’idea generica del reale valore dei vostri gioielli, anche perché lo stesso servizio di compro oro al quale vi rivolgerete, applicherà un’ovvia commissione che corrisponde al suo guadagno.