La nuova parola d’ordine è rigenerare
La tecnologia corre e gli amanti dell’ultimo modello di smartphone sono sempre alle prese con acquisti nuovi, ma non tutti possono permettersi spese esose.
Ti piacerebbe tanto cambiare il tuo vecchio smartphone, oppure sostituire il tuo pc che ormai incomincia ad avere troppe primavere sulle spalle e rischia di mollarti proprio sul più bello? È possibile farlo senza spendere una follia grazie agli apparecchi rigenerati.
Apparecchi rigenerati: cosa sono?
Si tratta di dispositivi usati che vengono riportati a nuova vita e sono molto convenienti. Sul sito secondlifephone.it, ad esempio, distinguono gli apparecchi rigenerati in tre gruppi diversi:
- A – Si tratta di dispositivi portati praticamente a nuovo, non presentano nessun segno d’usura, tutti i componenti danneggiati o usurati vengono cambiati e il software ripristinato e testato. Il tutto viene igienizzato con un trattamento apposito.
- B – Stesso procedimento del gruppo A con la sola differenza che può presentare qualche graffio o qualche imperfezione estetica.
- C -Idem come sopra ma i segni di usura sono molto più evidenti.
In sostanza i tre gruppi si distinguono solo per l’aspetto visivo, ma non differenziano per software, accessori e garanzia di 90 giorni sull’oggetto scelto.
Acquistare un oggetto rigenerato non è solo una scelta economica, ma anche un atteggiamento di attenzione verso la natura e l’ecologia. Ogni dispositivo gettato procura un elevato problema di inquinamento e di sfruttamento di risorse, un oggetto rigenerato assolve da questi carichi onerosi.
Rigenerato: quanto conviene?
Molte persone vendono e comprano il proprio smartphone tramite i social o attraverso gli annunci economici In questi casi, nello scambio tra privati, non c’è nessuna tutela per chi acquista. Potrebbe essere una truffa, un oggetto rubato, non funzionante o, addirittura, inesistente. Nel migliore dei modi, anche se è tutto regolare, avrete sempre uno smartphone usato, in tutti i sensi! Nessuno si sarà preso la responsabilità di igienizzarlo e ripristinare il software.
Acquistando su un sito specializzato in smartphone rigenerati, avrete la certezza di essere tutelati da una garanzia e da una revisione tecnica che provvede a cambiare quello che è danneggiato. I costi partono da 150 euro per un iPhone 4 fino a quasi quattrocento per un iPhone 5s del gruppo A, quindi impeccabile.
Piccoli consigli per effettuare il migliore acquisto
Ogni volta che si parla di usato, anche se garantito, si cerca qualche risposta in più. Alcuni consigli possono essere utili a placare i dubbi più atroci di chi vuole acquistare un dispositivo rigenerato. Per prima cosa si può utilizzare l’ESN per scoprire la storia del telefono. Sotto la batteria c’è questo numero di serie che vi permette di contattare la casa produttrice che vi fornirà tutti i particolari della vita del dispositivo. Questo serve, più che altro, a conoscere l’aspetto tecnico dello smartphone. Alcuni modelli, in particolare all’inizio della loro carriera, hanno avuto diversi problemi tecnici che, col tempo, sono stati risolti. È bene sapere se il cellulare che acquistate fa parte della categoria “problematica” oppure no.
Considerate che gli apparecchi rigenerati non hanno la garanzia imposta dalla legge (per gli apparecchi nuovi è obbligatoria quella da 12 mesi). Molti rivenditori non offrono garanzia, quindi meglio evitarli. Altri tutelano l’acquirente con garanzie di 30,60 o 90 giorni che è il termine massimo. Meglio optare, ovviamente, per i tre mesi.
I prezzi per un modello rigenerato posso essere inferiori del 15/30% rispetto ai modelli nuovi: prezzi troppo bassi possono nascondere qualche raggiro. Per chi desidera risparmiare esistono anche i cellulari bloccati, ossia quelli che possono essere utilizzati solo con la compagnia telefonica a cui sono associato. Questa scelta può creare diversi problemi a livello di gestione ed è meglio evitarla potendo optare per gli smartphone rigenerati che offrono maggiore garanzia.