RC avvocato: guida alla stipula dell’assicurazione professionale

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Sono diverse le novità che riguardano le regole per l’assicurazione professionale per gli avvocati. L’obbligo di stipulazione delle polizze che coprono eventuali danni dovuti alla negligenza del professionista nei confronti del cliente, ma anche per garantire la massima sicurezza per se stesso, era già in vigore dal 2011. Nel corso degli anni ci sono poi state diverse modifiche ed integrazioni.
In questo articolo si cercherà di fornirvi una guida per capire quale sia la migliore soluzione per la stipula della vostra assicurazione professionale.

Cosa dice la legge sulla polizza assicurativa

Con l’art. 12 della L. 247/2012, si stabilisce obbligatoriamente che gli avvocati si dotino di una polizza assicurativa a copertura di responsabilità civile, che deriva dagli obblighi della professione, e di una che ne tuteli i propri collaboratori da possibili infortuni.

Il DM del 22/09/2016, stabilisce quali siano, dunque, le condizioni per poter stipulare l’assicurazione per la responsabilità civile e per gli infortuni; sono stati perciò riportati i massimali minimi alla copertura da sinistri che derivano dall’esercizio della professione.
Sono previste ben 6 fasce di rischio, due delle quali sono queste:

  • professionisti che svolgano attività individualmente e che non abbiano superato i 30.000 euro nell’ultima attività. In questo caso il massimale è di 350.000 euro per anno e per sinistro;
  • professionisti che lavorino presso grandi studi professionali in cui ci siano almeno 10 avvocati; per questa categoria è previsto un massimale di 5.000.000 di euro per sinistro, con il limite di 10.000.000 di euro per anno assicurativo.

Dall’11 ottobre 2017, per tutti gli avvocati vige l’obbligo di stipulare un’assicurazione per la copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione e anche per gli infortuni derivanti all’avvocato e ai suoi collaboratori, dipendenti ma anche semplici praticanti.

La responsabilità civile

La polizza dovrà garantire la copertura per tutti i seguenti danni:

  • patrimoniali
  • non patrimoniali
  • indiretti
  • permanenti
  • temporanei e futuri.

Con temporanei e futuri, si intende quella tipologia di danni che potrebbero essere causati nello svolgimento dell’attività professionale sia ai clienti sia ai terzi, per fatti derivanti da fatti dolosi e colposi di collaboratori, di praticanti, dipendenti e sostituti processuali; questi danni possono estendersi anche alle responsabilità derivanti dalla custodia di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito da clienti o dalle controparti processuali dei clienti stessi.

La polizza infortuni

La polizza infortuni dovrà essere stipulata a favore degli avvocati, collaboratori, praticanti o dipendenti per i quali non operi la copertura assicurativa obbligatoria Inail. Quando si parla di infortuni, si intendono:

  • morte
  • invalidità temporanea
  • invalidità permanente
  • spese mediche.

Si deve ricordare necessariamente che la mancata osservanza dell’obbligo assicurativo costituisce comunque un illecito disciplinare. Queste le principali sanzioni per chi non stipula un’assicurazione obbligatoria:

  • sanzioni pecuniarie anche decisamente elevate
  • sospensione dalla professione per almeno 2 anni
  • radiazione dall’albo professionale.

È quindi opportuno e doveroso stipularla e inoltre è bene anche sottolineare che la RC avvocati tutela i professionisti e i loro dipendenti ad eccezione, ovviamente, dei collaboratori e dei familiari.

Quale polizza scegliere

Quelle riservate agli avvocati, possono essere chiamate assicurazioni modulari, in quanto vi è la possibilità, scegliendo tra le varie proposte che il mercato offre, di modulare, appunto, le loro caratteristiche, cosicché rispondano al meglio alle esigenze di chi le stipula.

Lo stesso CNF, ossia il Consiglio Nazionale Forense, ha pubblicato sul proprio sito Internet la polizza assicurativa in convenzione per gli avvocati.
Non è infrequente che ci si rivolga a broker assicurativi per valutare al meglio tutte le proposte, adattabili alle proprie esigenze. Non è facile scegliere tra le tante possibilità e spesso affidarsi ad un professionista che guidi nella decisione da prendere, può essere la soluzione più immediata, oppure ai comodi comparatori di assicurazioni online per avvocati come www.ConvieneOnline.it.

Assicurazione retroattiva e attività più che decennale

L’assicurazione stipulata avrà quindi carattere retroattivo, proteggendosi da quei danni che si sono causati in passato, se essi riguardano lo svolgimento della professione.
Ci sono alcune differenze fondamentali che riguardano però questa retroattività ed è bene tenerle presenti. Si dovrà fare riferimento ai concetti di Claims Made e Loss Occurrence.
Per Claims Made si intende una copertura completa per l’intero periodo di validità dell’assicurazione, ponendo quindi l’attenzione sulla data precisa nella quale è avvenuto il sinistro.
Le Loss Occurrence, invece, garantiscono la copertura nel caso in cui il sinistro sia avvenuto durante il periodo di validità della polizza.

Per questi motivi è opportuno fare anche altre considerazioni e cioè che la RC avvocati va mantenuta obbligatoriamente anche se sono passati più di 10 anni e anche se l’attività professionale sia cessata. Questo perché anche a distanza di anni potrebbero sorgere delle controversie connesse proprio allo svolgimento dell’attività professionale.
Per tutte queste ragioni il professionista non può avvalersi, nel caso di assicurazioni di questo genere, del diritto di recesso.

Polizza, non solamente un obbligo

Come si può evincere da queste considerazioni generali, la polizza, oltre che essere un obbligo, è comunque un’opportunità per voi professionisti che non dovrete preoccuparvi di spendere cifre esose, in quanto avrete la possibilità di scegliere la migliore soluzione per le vostre esigenze anche a prezzi non particolarmente elevati, adatti anche a chi non ha un fatturato particolarmente alto.

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