Quando ci si trova a dover ristrutturare una casa, non si ha mai la più pallida idea di quello che ci aspetta. Partiamo con poche cose e poi ci troviamo in un tourbillon di spese, aggiunte, ritocchi e alla fine i costi sono lievitati senza capire bene il perché.
Pianificare e progettare nei minimi particolari
Per evitare sorprese e per ridurre al minimo gli imprevisti, la prima cosa da fare è stabilire esattamente le dimensioni della ristrutturazione: si tratta solo di “modificare” una stanza da bagno o si desidera rivoluzionare tutta l’abitazione? S’intende rifare tutti gli impianti, o solo pavimenti e rivestimenti? Ci sono dei muri da abbattere? Serve un progetto? Si utilizzerà materiale economico o di valore? L’immobile è singolo o si trova n un condominio? Se è un appartamento, a quale piano si trova? La casa è in periferia o in centro? Di quale città stiamo parlando?
Molte di queste domande possono sembrare inutili ai fini di una ristrutturazione, ma è necessario ricordare che ogni comune applica le sue normative che influiscono sulle regole da applicare a una ristrutturazione e questo, alla fine, influisce sul prezzo finale. È per questo motivo che tutto va pianificato nei minimi particolari con personale addetto alle ristrutturazioni che conosce la normativa e sa consigliarvi sul percorso da fare. Un esempio? Se ristrutturate una casa che si affaccia su una zona pubblica, per recintare l’area dove vengono scaricate le macerie, si deve chiedere una licenza apposita al comune che la rilascerà solo per la durata effettiva dei lavori.
Una domanda senza risposta
A questo punto vi domanderete: “Va bene, ma quanto costa restaurare una casa, ad esempio a Roma?” La risposta non è possibile. Come abbiamo visto, sono tante le cose che influiscono sulla determinazione del costo ed è per questo che è necessario cercare un’impresa di ristrutturazioni edili a Roma e farsi fare un preventivo in cui siano incluse tutte le voci, in modo di avvicinarsi il più possibile al prezzo finale. Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione comunicate alla ditta che volete avere la documentazione necessaria ad ottenere lo sgravio fiscale: per il 2018 la detrazione è fissata al 50%, su un massimo di spesa di 96.000 euro. Prima di farvi fare il preventivo, discutete del vostro progetto con i responsabili dei lavori: sapranno darvi consigli su come affrontare i problemi, sul materiale da utilizzare, sulla funzionalità e fattibilità dei lavori, normative da rispettare e tempi di lavorazione. Solo in questo modo sarà possibile affrontare una ristrutturazione senza nessun genere di imprevisti.