Truffa organizzata ad arte
Pesce d’aprile salato, che due impostori hanno orchestrato ai danni di un residente della città di Milano, dove è avvenuta la raffinata truffa, con tanto di documenti di identità falsi e documentazione dell’immobile; tutto davvero perfetto, talmente perfetto che la truffa al momento dell’insediamento del nuovo proprietario nell’appartamento la truffa è stata scoperta, ma purtroppo il denaro si è volatilizzato.
I fatti
La truffa è stata scoperta dalla Procura di Milano e si è conclusa con l’arresto di Riccardo Tagliacarne, un agente immobiliare con precedenti penali per truffa e altri reati. L’uomo aveva convinto una sua conoscenza di sesso femminile a partecipare “molto” attivamente ai suoi affari, ovvero vendere case in modo truffaldino; una volta individuata la “vittima” idonea al raggiro, Tagliacarne spiegava con molta naturalezza che la casa in questione era un vero affare, ma che però vi erano dei piccoli ostacoli da superare, come ad esempio la cifra richiesta dalla “proprietaria” che era abbastanza alta e non trattabile; il discorsetto di convincimento era più o meno questo: «La proprietaria ha bisogno di soldi e vuole vendere subito e poi la casa è occupata, ma se ne andranno subito perché c’è lo sfratto esecutivo»
Versamento in buona fede
Il malcapitato acquirente pare che caduto nella trappola in pieno aveva versato quasi l’intera cifra al compromesso, riservandosi di saldare al rogito solo una minima parte della cifra pattuita con i due imbroglioni. L’uomo in buona fede aveva sborsato in pratica già 100mila euro prima ancora di completare la compravendita e di ricevere le chiavi dell’appartamento milanese. Il il pm Paola Pirotta, del dipartimento “Frodi e tutela dei consumatori” in una nota scrive: “Le truffe immobiliari sono un fenomeno di enorme rilevanza sociale che merita pertanto una giusta risposta”. Mentre il procuratore della Repubblica Francesco Greco ha sottolineato: “È il primo colpo a truffatori operativi nel settore immobiliare messo a segno dal nuovo pool a tutela dei consumatori”