MILAN, RIVOLUZIONE IN ATTACCO: GIMENEZ IL PUNTO FERMO, NUNEZ E VLAHOVIC I SOGNI

Il club rossonero pensa a un partner di livello per il messicano: tutti i nomi sul taccuino di Furlani e Allegri

In attesa di capire il prodotto che uscirà dal maxi frullatore in cui la dirigenza ha buttato dentro praticamente l’intera rosa, una cosa è ormai chiara già da settimane: la rivoluzione rossonera coinvolgerà tutti i reparti, con l’eccezione – forse, se non inizieranno a suonare altre sirene – della porta. Tutto il resto è dentro un pentolone che Furlani, Tare e Allegri rimescolano senza sosta.

PRIORITÀ DIFESA, MA L’ATTACCO ATTENDE RINFORZI

E, per una volta, il reparto avanzato non è la prima voce nel programma di via Aldo Rossi. Quanto meno, non in termini temporali. In questi giorni infatti il club si sta concentrando in massima parte sulla difesa – tra cessioni, giocatori a fine contratto e altri uomini sul mercato la situazione è in totale divenire – e poi sul centrocampo. Ma occorreranno valutazioni approfondite anche davanti.

GLI ADDII CERTI E PROBABILI

Intanto, iniziamo a scremare chi c’è e molto probabilmente non ci sarà più. Ai saluti, definitivi, Luka Jovic per esempio. Il serbo nel finale di stagione aveva dato qualche cenno di vita importante, tale da far pensare a un nuovo rinnovo (è in scadenza e il Milan ha un’opzione per tenerlo con sé). Ma poi non se n’è più parlato. Lui chiedeva un biennale, il club ha detto no. La nuova casa di Jovic dovrebbe essere la Cruz Azul, in Messico, dove si è già accasato Luka Romero.

Anche Lorenzo Colombo, di rientro dal prestito all’Empoli, ripartirà per una nuova destinazione. Ed è preventivabile una stagione lontano dalla casa madre pure per Camarda, il cui obiettivo è aumentare in maniera importante il minutaggio rispetto alla scorsa annata. Abraham, invece, tornerà alla Roma.

GIMENEZ IL PUNTO FERMO

Chi resta, dunque? Ovviamente Gimenez, che ora come ora è impegnato col Messico in Gold Cup e Allegri studierà da vicino non appena il messicano arriverà a Milanello. Ma poi? Beh, ora come ora ci si ferma per forza di cose a Santi. Ecco perché presto il mercato in entrata rossonero si movimenterà anche in attacco.

I CANDIDATI PER L’ATTACCO

Le idee ci sono, i nomi anche, ma per il momento non si può parlare di vere e proprie trattative. Anche perché nelle idee del Diavolo dovrà arrivare un profilo di livello, alternativo a Gimenez e non una semplice controfigura.

Il nome più recente è quello di Darwin Nunez. L’uruguaiano ovviamente affascina, anche se è reduce da una stagione tutt’altro che brillante. Nonostante il Liverpool abbia stravinto il campionato, Nunez non è stato all’altezza del rendimento degli anni precedenti (7 gol in poco più di duemila minuti).

Il cartellino però resta decisamente alto (scadenza contratto nel 2028), anche perché i Reds lo avevano pagato al Benfica 75 milioni (più 25 di bonus). Diciamo che non è pensabile una cifra inferiore ai 45-50 milioni, anche in considerazione delle solite sirene arabe.

Poi c’è Vlahovic, e qui ovviamente entrerebbe in ballo non solo l’aspetto tecnico, ma anche la conoscenza pregressa con Allegri. In questo caso lo scoglio non sarebbe il cartellino, ma l’ingaggio-monstre da 12 milioni. Occhio alla concorrenza del Fenerbahçe.

In lista c’è anche Mateo Retegui, fresco capocannoniere di A: in questo caso i parametri – tra ingaggio e costo – sarebbero sicuramente più affrontabili rispetto a Nunez e Vlahovic. Più defilate invece nell’indice di gradimento le candidature di Lucca e soprattutto Mitrovic.

ANALISI E PROSPETTIVE

La strategia di mercato del Milan riflette una visione a lungo termine che mira a costruire una squadra competitiva sia in Italia che in Europa. Gli esperti di calciomercato stanno monitorando attentamente le mosse rossonere, con analisi dettagliate sulle probabilità di ciascun affare e sulle possibili combinazioni tattiche che ne deriverebbero.

I tifosi possono trovare le informazioni su questo sitoweb dove vengono analizzate quotidianamente le probabilità di successo delle varie trattative di mercato rossonere, con previsioni aggiornate sugli sviluppi più recenti e simulazioni sugli impatti economici e sportivi dei possibili acquisti.

L’obiettivo della dirigenza rossonera è chiaro: costruire un attacco che possa dare garanzie realizzative per tutta la stagione, evitando i cali di rendimento che hanno caratterizzato l’ultima annata. Allegri vuole una squadra che possa alternarsi tra vari moduli tattici, con attaccanti complementari in grado di adattarsi a diversi sistemi di gioco.

La programmazione attenta del mercato e la ricerca di profili internazionali di alto livello dimostrano come i club italiani stiano cercando di colmare il gap con le big europee, puntando su investimenti mirati che possano garantire competitività nelle coppe internazionali, seguendo un percorso simile a quello che altre società della Serie A hanno intrapreso negli ultimi anni.

Le prossime settimane saranno decisive per il futuro dell’attacco rossonero, con Furlani e Allegri che stanno valutando attentamente ogni profilo per non sbagliare una scelta che potrebbe risultare determinante per le ambizioni della squadra nella prossima stagione.

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