
La medicina è una scienza in continua evoluzione, ogni anno grazie all’approfondimento nello studio si riesce a trovare un nuovo modo per riuscire a curare le malattie.
In questi ultimi abbiamo convissuto con il Covid-19 che siamo riusciti in qualche modo a rallentare grazie proprio all’evoluzione scientifica che ci ha portato in breve ai vaccini.
Tra i principali mali c’ è sicuramente il tumore, che anche grazie alle borse di studio sulla ricerca del cancro, oggi ci permette di avere un’aspettativa di vita più lunga.
Parlando di cancro una delle terapie più funzionali ed utilizzate è sicuramente la chemioterapia, vediamo di cosa si tratta.
Come funziona la chemioterapia
La chemioterapia può essere divisa in due tipologie, queste variano in base al tipo di tumore e ad altri fattori come fase della malattia ed età.
Vediamo quali sono e le differenze tra le varie chemioterapie.
La chemioterapia antibatterica si occupa di colpire i microrganismi patogeni attraverso l’uso di farmaci chemioterapici che possono essere di origine sintetica e antibiotica.
La chemioterapia antineoplastica è quella relativa alle cellule tumorali che sono giù sviluppate, in questo caso si usano dei farmaci antitumorali.
L’ obiettivo della chemioterapia è quello principalmente di andare a rallentare il più possibile o bloccare la malattia.
La scelta di fare o no una terapia chemioterapica viene fatta dall’oncologo, medico specializzato nella cura dei tumori, analizzando i vari fattori relativi al paziente e varia in base alla gravità della malattia.
La chemioterapia è propedeutica ad altri interventi medici per i tumori; infatti, permette di andare a ridurre il tumore, in modo da poter agire chirurgicamente per toglierlo o eventualmente per effettuare cicli di radioterapia.
Lo scopo principale della chemioterapia è quindi:
- Eliminare il tumore definitivamente
- Ritardare la progressione della malattia
- Prolungare l’aspettativa di vita delle persone malate
- Prevenire le eventuali ricadute nel paziente
- Rafforzare l’organismo quando un paziente deve subire un trapianto di cellule staminali o di midollo osseo
Cosa sapere sulla chemioterapia
La chemioterapia nasce come terapia farmacologica a partire dal XX secolo e si pone come obiettivo quello di andare ad utilizzare delle sostanze chimiche per trattare le patologie infettive.
Con l’evoluzione della ricerca e lo sviluppo del cancro si è sviluppata anche la chemioterapia, soprattutto a partire dagli anni 60 con la figura del chimico Barnett Rosenberg.
I suoi studi sui campi elettrici dimostravano come questi andavano a interferire nella riproduzione dei batteri impedendogli di riprodursi.
Oggi la chemioterapia è una delle principali terapie che sono usate per affrontare i tumori.