Come affrontare i malanni di stagione

Arriva la stagione fredda e con sé porta i malanni più comuni, eppure più odiati: raffreddore, tosse, mal di gola, influenza. Per affrontare al meglio la stagione e ridurre i problemi causati dai malanni, si possono adottare una serie di accorgimenti che aiuteranno a prevenire certe problematiche.

Come vestirsi nella brutta stagione, per non ammalarsi?

Questo punto è il primo passo per non ammalarsi! Gli sbalzi di temperatura, infatti, sono la causa di mal di gola e raffreddore. Non ci si può vestire poco perché si prenderebbe freddo, ma nello stesso tempo, se ci si veste troppo pesanti, all’entrata di qualsiasi locale si rischierebbe di sudare, quindi come comportarsi? Per incominciare meglio vestirsi a strati in modo da togliere o aggiungere in base alle temperature che si devono affrontare. Seconda cosa, bisogna ricordarsi di coprire la gola con una sciarpa, magari in seta che non fa sudare ma conserva tutto il calore del corpo. Meglio utilizzare fibre naturali che lasciano traspirare il corpo, in particolare per gli indumenti a contatto con la pelle.

L’importanza del cibo nella lotta ai malanni

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per l’assunzione di vitamine e sali minerali che rafforzano le difese immunitarie. Ecco perché ogni giorno dobbiamo consumare frutta e verdura (fresca), in abbinamento a legumi, cereali (per ferro, zinco e selenio), pesce (per la vitamina D), uova, formaggi e polline (per la vitamina B 12). Un’alimentazione varia, a base  di prodotti freschi e un elevato consumo di frutta e verdura apportano tutti gli elementi che rafforzano il sistema immunitario.

Piccole regole di vita comune

Lavatevi spesso le mani, arieggiate gli ambienti chiusi, anche se è freddo approfittate per fare una bella passeggiata all’aria aperta ed evitate, per quanto possibile, i luoghi molto affollati. Non tenete il riscaldamento di casa  o ufficio troppo elevato perché asciuga le mucose e altera il sistema di termoregolamentazione.

Sostanzialmente, non è il freddo in sé a diffondere queste malattie, ma il fatto che si trasmettono velocemente come forma virale e si frequentano molti luoghi chiusi stando più a contatto l’uno con l’altro. Evitare il più possibile i contatti aiuta a ridurre drasticamente il rischio di contagio.